martedì 18 ottobre 2011

Pogno (NO) – 2° Ultratrail del lago d’Orta


 




Una domenica indimenticabile e probabilmente irripetibile. Con 1805 podisti impegnati in tre corse di zone limitrofe: 257 a Piedimulera nell'ultima tappa stagionale della Gamba d'oro, 1038 alla prima maratona del lago Maggiore da Arona a Verbania, mentre altri 510 hanno sgambettato nel trail del lago d'Orta con partenza e arrivo a Pogno. Parliamo di quest'ultima, che ha fatto registrare un successo oltre ogni immaginazione con la presenza di 463 italiani e 47 stranieri. Il “clou” dell'evento era ovviamente la corsa dei 55 km, che ha visto al via 102 superatleti, quindi i 22 km con 227 partecipanti e la 14 km con altri 135, senza dimenticare i 35 podisti che hanno optato per la più rilassante “nordic walking”. In totale 91 km di sentieri boschivi e sterrati alla pulitura dei quali ha lavorato, per alcuni mesi, un team di appassionati tra i quali è doveroso citare Vincenzo Bertina, Mauro Fortina, Yulia Baykova, Patrizio Mora e Moreno Mora. Se lo scorso anno, al primo tentativo, erano scattati in 250,  quest'anno il numero dei partecipanti è raddoppiato: il che la dice lunga sul successo di questo tipo di “esercizio” ed anche sulla bravura degli organizzatori del Trail Running, i quali hanno già promesso la terza edizione per il prossimo autunno.
Passando ai risultati, sono intanto da evidenziare le straordinarie prestazioni di alcune donne, prima tra tutte Cecilia Mora, di 42 anni, che ha vinto la gara femminile dei 55 km col tempo di 5 ore 44'56". Cecilia  è insegnante di scuola materna a Santa Cristina di Borgomanero, frazione in cui vive con marito e 4 figli. Già campionessa del mondo di corsa in montagna (titolo vinto lo scorso anno a Chevalier, sulle Alpi francesi), Cecilia gareggia da quest'anno per lo stesso team bergamasco in cui milita anche la plurititolata infermiera verbanese Manuela Brizio. Domenica scorsa Cecilia è stata strepitosa precedendo sul traguardo Marisa Imazio (già prima lo scorso maggio al Monteregio Eco Trail di Ghemme) e Carmela Vergura (che solo quale settimana fa aveva affrontato e concluso il Tour des Géants, “folle” corsa no stop di oltre trecento chilometri). Insomma, tre autentici “mostri sacri”. In campo maschile il vincitore è stato il valdostano Giuliano Cavallo in 4 ore 51'18" precedendo Danilo Fornoni, Alberto Bolcato, Marco Bethaz e Jarno Venturini. Nella top ten anche due atleti di casa nostra: Claudio Piazza, elettricista di Cèsara, e il feriolese Massimo Valsesia, il “custode” del Mottarone. Da rilevare, oltre alla lunghezza, anche la durezza di un percorso che presentava 3100 metri di dislivello positivo. Anche nella gara dei 22 km si è registrato il trionfo di una nota podista di casa nostra, ovvero Silvia Marchionini, recente vincitrice a Cambiasca della Granfondo della Valle Intrasca. Silvia, per chi non lo sapesse, è la sindachessa del comune verbanese di Cossogno. Simona Molteni e Vanesse De Lucca hanno completato il podio. Vincitore assoluto sui 22 km è risultato invece il biellese Enzo Mersi, già vincitore della prima edizione, che ha preceduto Ivan Camurri e Davide D'Amelio. Nella corsa dei 14 km è stato invece Luca Ponti a precedere Simone Jannone e Andrea Abba, mentre tra le donne, alle spalle della vincitrice Katia Giacomelli, hanno conquistato le piazze d'onore la borgomanerese Gabriella Gallo e l'oleggese Gisella Campolo.
sandro bottelli

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