mercoledì 31 agosto 2011

sabato 27 agosto 2011

BOLZANO NOVARESE,OMEGNA E CAVANDONE

Sono finite le ferie della Gamba d'oro. La rassegna podistica novarese è ripartita l'altra sera con la tappa numero 43 svoltasi nella frescura delle colline di Bolzano Novarese. I partecipanti sono stati 537. Ancora primi al traguardo i fratelli Francesco e Claudio Guglielmetti di Prato Sesia (che già avevano dominato, domenica scorsa, la Camminata alpina di Borgomanero). Alle loro spalle l'ingegnere borgomanerese Simone Velati, quindi Andrea Temporelli e Carlo Carlini. Tra le donne si è imposta la russo novarese Yulia Baykova precedendo Gabriella Gallo, Elena Serrani, Simonetta Montis e Alice Di Simone. Oggi la Gamba d'oro propone Per vigne e castelli a Briona (km 10-2, ore 9) organizzata dallo stesso comune di Briona; mentre da Santa Maria Maggiore scatterà (ore 9,30) la Sgamelàa d'Vigezz edizione numero 38, gran fondo di km 26, speaker della manifestazione il verbanese Sergio Bello, già campione italiano dei 400 ostacoli. Sono stati 176 i partecipanti alla Camminata avisina di Omegna che ha visto primo il cusiano Stefano Trisconi su Umberto Porrini e Fabrizio Zeffiretti, mentre in campo femminile la triathleta aronese Luisa Fumagalli ha preceduto Elena Serrani e Carolina Guidetti. Buon successo anche per la Crono Tasso Suna-Cavandone con 89 staffettisti al via: ha vinto il terzetto composto da Giuseppe Affabile, Stefano Clemente e lo spagnolo Gonzalo Tellechea; in campo femminile è risultata prima la coppia formata da Laura Pagani di Borgomanero e Michela Piana di Vallestrona. Ricordiamo infine che Correndo per Stresa (km 6,6, ore 10), già programmata per domenica 4 settembre, è slittata a domenica 11 settembre, sempre con partenza e arrivo a Villa Palazzola. Confermata invece per sabato 3 settembre la Maratonina dei tre comuni di Trecate (km 21,097, il via alle 18,30).
sandro bottelli

venerdì 26 agosto 2011

Baceno (VB)- 41^ baceno devero crampiolo

E' considerato il “paradiso” degli scalatori. In realtà è un autentico “inferno”. Da Baceno a Goglio una salita costante ma non proibitiva, poi la terribile Forcola dove ognuno si gestisce come può per arrivare indenne alla piana del Devero prima di affrontare il tratto finale che porta ai 1600 metri di Crampiolo. L'edizione numero 41 di questa classica per arrampicatori ha visto al via 430 concorrenti, campioni e tapascioni, di tutte le età, uomini e donne, queste ultime sempre più numerose, anche perchè più resistenti. Primo al traguardo Damiano Lenzi, classe 1987, tesserato per il Genzianella, originario della Valle Anzasca, già campione sciistico juniores (con Claudio Consagra e Massimo Tabacchi, suoi conterranei di Ceppo Morelli). Da Baceno a Crampiolo in un'ora 01'22", oltre due minuti di vantaggio su Alberto Gramegna di Domodossola (primo il giorno precedente a Salecchio) e circa 4' su Renato Badini (classe 1966) che poteva essere il padre dei due ragazzi che lo hanno preceduto.
La top ten si completa con Mattia Scrimaglia (Bognanco), Ennio Frassetti (Genzianella), Erwin Deini (Alpini Baceno), Davide Garlaschini (Bognanco), Marcello Ugazzi (Atletica Bellinzago), Pietro Broggini (Amatori Atletica Casorate) e Maurizio Mora (Alpini Capolago Varese). Solo undicesimo il verbanese Marco Martinella (Caddese) che ha evidentemente pagato gli sforzi della precedente e massacrante corsa di Miazzina, da lui vinta davanti all'etiope Dereje Rabattoni e a Mauro Brizio. Broggini, classe 1975, originario di Gallarate, è stato anche campione del mondo di staffetta con la squadra juniores di sci. Prima donna Susanna Serafini (Physiowell), classe 1974, in un'ora 17'05", che ha preceduto Scilla Tonetti (Runners Olona), la russo novarese Yulia Baykova (Trail Running), Annamaria Vaghi (Atletica Pavese) e Silvia Marchionini (Marathon Verbania), sindaco di Cossogno.
Ospite d'onore Severino Bernardini, già vincitore di quattro edizioni della corsa, di cui detiene ovviamente il tempo record. Bernardini, originario di Viceno di Crodo, fisioterapista a Domodossola, è stato anche campione italiano di maratona, a Carpi. “Qui al Devero - ha ricordato - ho vinto tre volte con un tempo inferiore ai 57 minuti, e un'altra volta ho fatto il record con 55' 50". Il percorso, però, non è di 15 chilometri come si racconta, ma molto più ridotto”. Facendo un rapido censimento tra i big che gareggiano con le ultime “diavolerie tecniche” si è appurato che la Baceno-Devero-Campiolo è “soltanto” di km 12. Un invito agli organizzatori a correggere i volantini della prossima edizione.
Altre curiosità
Molti podisti hanno naturalmente affrontato la prova con spirito vacanziero. L'ultima classificata è stata Maria Cristina Poletti con il tempo di 3 ore 30'45". Davide Fezzardi, classe 2000, un vero talento, tesserato per Sport & Sportivi, ha invece chiuso con lo straordinario tempo di un'ora 33'57". La donna meno giovane è stata Vittorina Romanin (Miralago), classe 1948, in un'ora 49'40", mentre il concorrente più anziano è risultato Ernesto Minopoli (Master Novara), classe 1933, che ha impiegato 2 ore 22'46". I più giovani: Martino Rigoni e Michele Milia, entrambi classe 2006, saltellanti fino al traguardo.
sandro Bottelli

39° CAMPIONATO NAZIONALE A.N.A. di marcia di Regolarità in montagna a pattuglie Splendido risultato della Sezione di Omegna


Si scrive   Santa Margherita Ligure e si legge: Andrea Chiò di Boca, Franco Peretti di Pettenasco e Pietro Giustina di Cureggio. Sì, perché un secondo posto assoluto ai Campionati Nazionali la Sezione di Omegna non lo aveva mai raggiunto. E’ quanto è stato conquistato dalla pattuglia numero 39 il giorno 22 maggio scorso sul suggestivo e spettacolare percorso tracciato in uno scenario raro ed inusuale per simili manifestazioni: il Parco di Portofino, luogo di bellezza eccezionale e di fascino incommensurabile. La gara è stata organizzata dal Gruppo Alpini di Santa Margherita Ligure e di di Rapallo della sezione di Genova.

Il percorso di questo tipo di gare si divide in settori che vanno, o sarebbe meglio dire andrebbero, percorsi ad una media imposta e diversa per ogni tratto. Qualunque settore inoltre può includere ad un certo punto un cambio di media. Tutto questo indipendentemente dal tipo di fondo o pendenza. Ogni pattuglia prima della partenza dichiara e sceglie la tipologia di media da tenere: alta o bassa. Infatti, oltre alla classifica assoluta che tiene conto globalmente di entrambe, vengono stilate altre due classifiche per le medie alta e bassa.  Visto che il gradino più alto del podio è stato appannaggio della sezione di Vicenza con media alta, i nostri si sono classificati al primo posto per quel che riguarda la media bassa. Tutto questo viene stilato in base alle penalità accumulate, di ritardo o di anticipo sulla tabella imposta: un punto per ogni secondo. La differenza in penalità della pattuglia Chiò Peretti Giustina rispetto ai vincitori è stata di 74,61” il che significa un po’ più di un minuto nell’ economia di una gara che ha superato le tre ore.

Scorrendo l’albo d’oro della manifestazione dal 1973, anno della prima edizione, si nota chiaramente che gli specialisti in questa specialità sono gli Alpini bresciani, più avvezzi a queste gare in quanto nell’arco dell’anno ne frequentano un numero notevole. Nelle nostre zone, per contro, abbiamo solamente la corsa in montagna intesa nel termine puro della parola: correre. Quindi la partecipazione dei nostri si riduce ad una gara annuale in concomitanza appunto del Campionato A.N.A. Tutto questo dona maggior risalto al risultato ottenuto e va a gratificare, oltre a tutti gli Alpini del G.S.A. (Gruppo Sportivo Alpini) il suo instancabile D.S. Luigi Poletti, da anni trascinatore di una splendida realtà di uomini Alpini. La sua soddifazione al termine di una giornata da ricordare e da incorniciare nell’animo di ognuno, era evidente, unitamente al suo grazie per i suoi Amici atleti.

Ad onor di cronaca va ricordato che la sezione di Omegna era presente con altre tre pattuglie: la numero tre con Sandro Frantozzi, Vincenzo Lembo, Massimo Zucchi. La numero 75 con Luigi Poletti, Augusto Cerutti, Claudio Gabbi. Ed infine la 113 formata da Alessandro Mira, Claudio Masiero, Mauro Rupil. In virtù dei punteggi globalmente aquisiti nella classifica per sezioni, Omegna decima su trenta sezioni partecipanti.

Ma per una volta i riflettori sono puntati su quelle tre “Penne” che nel verde del Monte di Portofino, hanno saputo dipingere uno splendido affresco, incastonato tra il mare blu di Santa Margherita Ligure e l’azzurro cielo della Liguria.



Driver 1

giovedì 25 agosto 2011

OLEGGIO CASTELLO 2003

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GITA A BREGANZE 17/06/81 (FOTO  GIUSEPPE PASTORE)

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IL GRUPPO A CAVALLIRIO NEL MARZO 1982
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MONTRIGGIASCO CHIUSURA GAMBA D'ORO OTTOBRE 1981 (FOTO GIUSEPPE PASTORE)alt

mercoledì 17 agosto 2011

BENVENUTI NEL NUOVO SITO

Ringraziando l'amico e socio Giuseppe Volta, che con la collaborazione del nostro amico del Direttivo Giancarlo Pastore ha realizzato questo nuovo sito, colgo l'occasione per salutare i lettori e auguro buone corse a tutti.
Gianni Cantoia