domenica 19 febbraio 2012

Podismo in lutto per l'addio a Giancarlo Guenzi

Venerdì scorso, in punta di piedi come aveva vissuto, se n’è andato Giancarlo Guenzi, figura molto  nota nel mondo del podismo amatoriale. E’ mancato nella notte fra venerdi e sabato dopo una breve malattia alla quale, nel breve volgere di un mese, ha dovuto arrendersi. Aveva 71 anni e lascia la moglie Mariarosa con la quale abitava a Dagnente. Era vice presidente del G. S. Paruzzaro, al quale era legato da più di trent’anni. Persona mite, quasi schiva e dotata di rara sensibilità, che manifestava con un parlare sommesso e mai sopra le righe. Era stato il creatore e l’organizzatore fino all’ultima edizione dell’ottbre 2011 della gara che si svolgeva due volte all’anno sulle colline alle spalle del suo paese e denominata “Corsa Da…gnente”  Era ormai tradizione consolidata andare a correre ogni giorno di Pasquetta su quei sentieri. Nel 1974 aveva collaborato alla nascita della Gamba d’oro del novarese. Giornalista di vecchia data aveva scritto, sempre in punta di penna, per Tuttosport, Eco del Verbano ed Il Sancarlone.

Era l’Amico del podismo e delle cose semplici; con lui se ne va una figura caratteristica ed un pezzo di storia di questo sport, lasciando un’impronta nelle gare amatoriali a cui aveva dedicato moltissimo del suo tempo.

Questa mattina è stato osservato un minuto di intenso silenzio prima della partenza della gara svoltasi a San Maurizio D’Opaglio. Per chi invece volesse accompagnarlo nel suo ultimo cammino, il funerale si svolgerà martedì 21 febbraio alle ore 16 partendo dalla sua casa, a pochi passi dal luogo dove per anni aveva dato vita alla sua corsa. Penso di interpretare il pensiero di parecchi podisti, specialmente quelli di lungo corso, che un rammarico se lo sia portato dietro: quello di non aver potuto dare continuità nel tempo alla manifestazione. Ma da persona discreta, tutto si è tenuto per sé. L’auspicio di molti è quello che questa “Sua creatura” da ormai 36 anni, venga ripresa da qualche persona di buona volontà e rilanciata come era nei suoi intendimenti.

Grazie Giancarlo, per tutti questi chilometri che ci hai dato la possibilità di percorrere sulle colline del Vergante. Grazie ed…arrivederci.
                                                                              giuseppe pastore
      19/02/2012

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