domenica 27 febbraio 2011

La piccola Yara, una di noi

Scrivo questo  articolo con la rabbia dentro al cuore per quello che è stato fatto alla povera Yara Gambirasio, difficile trovare le parole per commentare questo atroce delitto, noi che da sempre predichiamo ai giovani l'amore per lo sport,  per loro abbiamo un Angelo in più e ora da lassù la piccola atleta di Brembate veglia su tutti i nostri ragazzi.
Prima o poi l'assassino o gli assassini verranno presi, non sono Dio e non posso togliere la vita a nessuno,  ma vorrei tanto che chi ha ucciso la piccola Yara marcisse in carcere per l'eternità e non venga fatto passare per pazzo o drogato, come purtroppo tante volte capita qui da noi e poi messo in libertà dopo pochi anni,  ma che si butti veramente via la chiave.
Anche Gesù, nel Vangelo, non ha pietà per chi fa del male ai piccoli e consiglia loro di legarsi un sasso al collo e di buttarsi in mare.
cantoia

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