E MORTO UN CAMPIONE

Ieri è  morto un campione, muso e intelligenza da volpe e gambe da lepre, era un cane, il mio cane.
Era nato nel 1997,  prelevato cucciolo dal canile di Omegna ,  era un meticcio perchè bastardi sono coloro che i cani li maltrattano e li abbandonano,  lo avevamo chiamato Coffee dal colore del pelo, 16 anni per un cane sono tanti circa 100 per un umano.
Mercoledì prossimo a Cavaglio d'Agogna si terrà l' 8^ edizione della Stracan,  la corsa dei cani con i loro padroni,  io e il mio Coffee abbiamo partecipato a tutte le edizioni,  purtroppo in questa lui non ci sarà,  alla prima siamo arrivati secondi del giro lungo,  poi sempre facendo il giro lungo ci siamo classificati tre volte terzi,  alla 5^ edizione siccome sia il padrone che il cane erano invecchiati abbiamo optato per il giro più corto,  vincendolo sempre sino all'edizione dell'anno scorso.
Sin da cucciolo Coffee non stava fermo un secondo,  aveva l'argento vivo nelle vene,  abbaiava  quando mi vedeva con le scarpe da corsa perchè voleva venire anche lui a correre in giro per la campagna dietro casa mia.
Nelle gare della Stracan sentiva la corsa come pochi altri cani,  si divertiva a superare i suoi simili e arrivare solitario al traguardo.
Corro dal 1979: Gamba d'oro,  Ammazzinverno,  gare FIDAL,  maratonine e maratone,  compresa la famosa New York,  ma devo dire che le corse più belle,  quelle che per sempre mi rimarranno nel cuore sono proprio quelle che ho corso insieme al mio Coffee.

P. S. ringrazio la Dottoressa Nicoletta De Carli che amorevolmente ha curato sino all'ultimo il mio Coffee.