sabato 8 dicembre 2012

THE 2012 ING NEW YORK CITY MARATHON HAS BEEN CANCELED

Il direttore della rivista "Correre" Orlando Pizzolato,  maratoneta di grande valore 2 volte vincitore della maratona di New York,  sul numero di dicembre ha scritto un articolo sulla decisione presa dal sindaco della metropoli della grande mela di annullare la maratona a causa dell'alluvione che aveva colpito lo stato di New York,  scontentando così migliaia di partecipanti arrivati da tutto il mondo.
Nel nostro piccolo e con le dovute proporzioni,  anche noi quel famoso 11 settembre del 2001 dovevamo decidere se far correre o no circa mille podisti.
Proprio in quel giorno che ha cambiato la storia,  era in programma la nostra Straborgo di notte e io quel giorno non lo dimenticherò mai...   indaffarato nei preparativi della nostra gara ero all'oscuro di quanto era capitato,  ogni tanto mi squillava il telefonino,  podisti da diverse parti mi chiedevano se si faceva o no la corsa e io a domandarmi il perchè di quelle chiamate,  visto che il tempo era bello,  poi arrivo l'amico Giuseppe Pastore e mi mise al corrente del vile attentato alle Torri Gemelle.
Quella sera, dopo il minuto di silenzio, venne dato il via e i 1.000 partecipanti percorsero le piazze e i corsi  di Borgomanero in una incredibile atmosfera e in un silenzio che aveva dell'irreale, si abbiamo deciso di correre proprio per onorare quelle povere vittime innocenti,  perchè come dissi in quel'occasione,  non è chiudendosi in casa che si risolvono i problemi dell'umanità.
 Ritornando all'articolo,  sono daccordo con l'amico Pizzolato: la medaglia se non è conquistata con il sudore,  la fatica e la gioia di aver portato a termine la maratona,  non ha alcun valore,  meglio lasciarla a New York.    

2 commenti:

  1. Io credo che di fronte a lutti come le torri gemelle e l'uragano correre comunque sia un gesto infantile di chi non vuole privarsi del suo giocattolo nemmeno di fronte alla morte. So che cancellerete questo commento, ma rifletteteci sopra, i problemi non si risolvono chiudendosi in casa, ma nemmeno correndo sempre e comunque.

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  2. Per fortuna siamo in un Paese democratico e ognuno può esprimere la sua opinione, per questo Guido stai tranquillo che nessuno cancellerà il tuo commento.
    Non stà a noi giudicare se hanno fatto bene o male a non fare correre la famosa maratona, noi la Straborgo del 2001 l'abbiamo corsa perchè chi corre prega due volte e ti posso assicurare caro Guido che quella sera messuno aveva voglia di giocare.
    Gianni Cantoia

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