In 445 alla corsa di Cavaglio, mattinata serena con temperatura tipicamente invernale, bel percorso curato nei minimi particolari dal nostro Ennio Rabozzi, da Mario Guittini e dalla locale Pro Loco.
Ritrovo all'oratorio, partenza davanti la chiesa, dopo aver lasciato il paese, raggiunto e aggirato il cimitero abbiamo attraversando il vallone e siamo saliti in collina sul teritorio di Cavaglietto attraversando su strade sterrate, boschi che una volta erano tuttti vigneti e mi ricordo producevano un buon vino, siamo scesi poi in paese, attraversato i vecchi cortili che nel dialetto locale vengono chiamati simp e dopo aver percorso via Asilo, per i Cavagliesi la Ruascia, la via più antica di Cavaglio, l'arrivo era nel cortile dell'oratorio sotto il nuovo arco del caseificio Oioli di Cavaglietto messo a diposizione dall'amico Maurizio, produttore del famoso gorgonzola.
Noi con 56 concorrenti finalmente al primo posto nella classifica dei Gruppi.
Un bel ristoro e una buona premiazione.
Mi raccomando amici, Vi voglio vedere ancora più numerosi al mio paesello per la classica dei presepi,
per due motivi, uno vincere il trofeo che metterò alla memoria di mio padre, due battere Cavaglio...
Nessun commento:
Posta un commento