Si scrive Santa Margherita Ligure e si legge: Andrea Chiò di Boca, Franco Peretti di Pettenasco e Pietro Giustina di Cureggio. Sì, perché un secondo posto assoluto ai Campionati Nazionali la Sezione di Omegna non lo aveva mai raggiunto. E’ quanto è stato conquistato dalla pattuglia numero 39 il giorno 22 maggio scorso sul suggestivo e spettacolare percorso tracciato in uno scenario raro ed inusuale per simili manifestazioni: il Parco di Portofino, luogo di bellezza eccezionale e di fascino incommensurabile. La gara è stata organizzata dal Gruppo Alpini di Santa Margherita Ligure e di di Rapallo della sezione di Genova.
Il percorso di questo tipo di gare si divide in settori che vanno, o sarebbe meglio dire andrebbero, percorsi ad una media imposta e diversa per ogni tratto. Qualunque settore inoltre può includere ad un certo punto un cambio di media. Tutto questo indipendentemente dal tipo di fondo o pendenza. Ogni pattuglia prima della partenza dichiara e sceglie la tipologia di media da tenere: alta o bassa. Infatti, oltre alla classifica assoluta che tiene conto globalmente di entrambe, vengono stilate altre due classifiche per le medie alta e bassa. Visto che il gradino più alto del podio è stato appannaggio della sezione di Vicenza con media alta, i nostri si sono classificati al primo posto per quel che riguarda la media bassa. Tutto questo viene stilato in base alle penalità accumulate, di ritardo o di anticipo sulla tabella imposta: un punto per ogni secondo. La differenza in penalità della pattuglia Chiò Peretti Giustina rispetto ai vincitori è stata di 74,61” il che significa un po’ più di un minuto nell’ economia di una gara che ha superato le tre ore.
Scorrendo l’albo d’oro della manifestazione dal 1973, anno della prima edizione, si nota chiaramente che gli specialisti in questa specialità sono gli Alpini bresciani, più avvezzi a queste gare in quanto nell’arco dell’anno ne frequentano un numero notevole. Nelle nostre zone, per contro, abbiamo solamente la corsa in montagna intesa nel termine puro della parola: correre. Quindi la partecipazione dei nostri si riduce ad una gara annuale in concomitanza appunto del Campionato A.N.A. Tutto questo dona maggior risalto al risultato ottenuto e va a gratificare, oltre a tutti gli Alpini del G.S.A. (Gruppo Sportivo Alpini) il suo instancabile D.S. Luigi Poletti, da anni trascinatore di una splendida realtà di uomini Alpini. La sua soddifazione al termine di una giornata da ricordare e da incorniciare nell’animo di ognuno, era evidente, unitamente al suo grazie per i suoi Amici atleti.
Ad onor di cronaca va ricordato che la sezione di Omegna era presente con altre tre pattuglie: la numero tre con Sandro Frantozzi, Vincenzo Lembo, Massimo Zucchi. La numero 75 con Luigi Poletti, Augusto Cerutti, Claudio Gabbi. Ed infine la 113 formata da Alessandro Mira, Claudio Masiero, Mauro Rupil. In virtù dei punteggi globalmente aquisiti nella classifica per sezioni, Omegna decima su trenta sezioni partecipanti.
Ma per una volta i riflettori sono puntati su quelle tre “Penne” che nel verde del Monte di Portofino, hanno saputo dipingere uno splendido affresco, incastonato tra il mare blu di Santa Margherita Ligure e l’azzurro cielo della Liguria.
Driver 1
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